L’esperienza (in pillole) di una realtà in continua evoluzione con Anna Maria Morrone, Responsabile Risorse Umane Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A.

Lun, 15/06/2020
Ferrovie dello stato italiane

Proviamo a riassumere in concetti chiave i cambiamenti che ha osservato nella popolazione aziendale negli ultimi anni

  • Maggiore interesse per attività di sviluppo di competenze personali (soft e più allargate rispetto a quelle di ruolo) anche con l’attivazione di alcune dinamiche propositive/partecipative;
  • Maggiore sensibilità di alcuni capi a stili di leadership più moderni ed improntati allo sviluppo dei collaboratori, al lavoro per obiettivi e ad una delega più ampia e matura;
  • Maggiore predisposizione a partecipare a progetti massivi di carattere generativo (programmi di innovazione diffusa, progetti di coprogettazione delle iniziative formative, progetti di condivisione con altri/messa al servizio degli altri del proprio know-how/esperienza);
  • Maggiore sensibilità e diffusione della cultura relativa alla valutazione della prestazione e processo di feedback; Evoluzione dei confini di ruolo nella direzione dello sviluppo di partnership organizzative (tra processi di linea, tra line e staff),
  • Evoluzione dell’identità di Gruppo (da “ferrovieri” a “operatori di trasporto”),
  • Esigenze di sviluppo di capacità di learning agility diffuse e per tutto l’arco della vita professionale
  • Evoluzione del focus dei processi di sviluppo e formazione da high potential a talento diffuso

Se dovesse riassumere, sempre in concetti chiave, cosa significa per il gruppo Ferrovie dello Stato gestire una popolazione aziendale di età media crescente, quali espressioni utilizzerebbe

  • Strategie di age management
  • FS People Journey ovvero il ciclo di vita delle nostre persone
  • Strategie di collaborazione intergenerazionale (mentoring & reverse)
  • Gestione e conservazione del sapere e delle conoscenze
  • Change management: la gestione continua dell’innovazione e del cambiamento in FS