
“Il Coronavirus e le sfide per i fondi interprofessionali: la formazione del futuro sarà blended con aule calde e coinvolgenti alternate al virtuale”.
1) Siamo in emergenza: quali sfide per i fondi interprofessionali?
“Garantire la continuità delle attività di formazione delle persone è la prima grande sfida. La seconda è quella di gestire l’evoluzione digitale di tutti i processi formativi, fino alla promozione di piani straordinari finalizzati all’acquisizione di nuove competenze digitali per tutti i lavoratori”.
2) Formazione a distanza o teleformazione: scelta provvisoria o permanente?
“Molte organizzazioni scoprono e sperimentano per la prima volta la didattica a distanza. Ma il futuro della formazione è blended, con una sapiente combinazione di modalità virtuali e relazione umana. L’aula non scomparirà, ma dovrà profondamente ripensarsi. Non più slide e lezioni frontali, ma aule ‘calde e coinvolgenti’ alternate a modalità virtuali”.
3) Quali competenze per la persona di oggi e di domani?
“Nel futuro digitale il formatore dovrà evolvere verso la figura del “learning coach”, per accompagnare le persone all’autoformazione permanente. Problem solving collaborativo, apprendere ad apprendere, digital skills, pensiero critico, flessibilità e resilienza, interculturalità saranno le sfide del nostro futuro”.