Intervista a Laura Bassanini, Responsabile formazione aziendale Check-up srl

in foto la sede di Check-up Salerno
1) Di cosa si occupa la vostra azienda?

Il Centro Polispecialistico Check-up, fondato nel 1992 dal Dott. Antonio Borsellino, offre una gamma completa di servizi specialistici per la salute. Le sofisticate tecnologie per la diagnostica e le competenze del personale sono il fiore all’occhiello di questa moderna struttura, che è diventata in venticinque anni una delle più organizzate ed evolute in tutto il panorama regionale. Le prestazioni eseguibili presso il Check-up spaziano dalla Diagnostica per Immagini di ultima generazione (Radiologia Generale, Ecografia, Risonanza Magnetica, Tomografia Computerizzata, Mineralometria Ossea Computerizzata e Medicina Nucleare) al Laboratorio Biomedico di Analisi Cliniche, provvisto di strumentazioni d’avanguardia per effettuare ogni tipo di esame, con refertazione rapidissima, dalle visite specialistiche alla Radioterapia. Check-up opera anche nell’ambito della fisioterapia e della medicina del lavoro, riservando alle aziende il pacchetto completo relativo a tutti gli adempimenti di legge (81/2008) previsti per la tutela della salute e della sicurezza dei dipendenti. Oltre alla formazione ed alla sorveglianza sanitaria, per il miglioramento della salute delle maestranze sul luogo di lavoro, si effettuano anche indagini alimentari (Haccp) ed ambientali. Il progetto del Dott. Borsellino ha avuto sempre come primo obiettivo quello di essere vicino al paziente anche in momenti delicati: per questo il centro è stato organizzato “a misura d’uomo”, con sale d’attesa ampie e confortevoli, una reception con più operatori per evitare file, ed un ampio parcheggio gratuito.

2)Avete partecipato ad un avviso innovazione tecnologica, di cosa trattava il vostro piano?

Il nostro progetto, denominato “SOMATOM Force: una potente tecnologia per un imaging diagnostico di qualità” ha coinvolto in una formazione di 352 ore sviluppate tra aula e training on the job, amministrativi, infermieri, OSS, receptionist, tecnici di radiologia e fisici sanitari per un totale di 28 unità. Per tutto il personale coinvolto in formazione sono state studiate e realizzate azioni formative su tematiche pertinenti al ruolo svolto dalla singola unità in azienda: dalla reingegnerizzazione dei ruoli tecnici ed amministrativi, all’accoglienza e organizzazione dei pazienti TAC in radiodiagnostica e radioterapia, dall’imaging cardiaco (CardioTc) all’innovazione nel ruolo e competenze di infermieri e TSRM. La presenza di imaging avanzato è una risorsa fondamentale per aprire orizzonti applicativi e permettere lo sviluppo di linee di ricerca nella definizione di modelli di intervento e protocolli in settori delicati come la cardiologia, neurologia e oncologia di respiro nazionale e internazionale. Il SOMATOM Force, grazie ad una elevata velocità di scansione è altamente performante negli esami cardiaci in quanto riduce gli artefatti legati al movimento cardiaco e parallelamente diminuisce consistentemente la dose radiogena assunta dal paziente – solo un quinto della dose standard. Questa caratteristica la rende adatta non solo agli adulti obesi o in situazioni critiche ma anche ai pazienti pediatrici nei quali la rapidità di esecuzione e la bassa dose di mezzo di contrasto non diminuiscono la qualità tecnica del test diagnostico. L’implementazione del SOMATOM Definition Flash comporta delle ricadute anche sull’organizzazione aziendale in termini di necessità di reingegnerizzazione dei carichi di lavoro del personale coinvolto nell’utilizzo della nuova tecnologia (innovazione di processo). Con l’introduzione del nuovo sistema, è stato predisposto un doppio turno giornaliero con l’assunzione di 2 ulteriori tecnici radiologi e di un’infermiera professionale.

3)Quali le ricadute interne per l’azienda a distanza di tempo? Quali i vantaggi di questo tipo di formazione per un’azienda come la vostra?

Il vantaggio competitivo dell’azienda Checkup si realizza attraverso la capacità di erogare prestazioni sanitarie innovative proponendo soluzioni performanti nell’ imaging avanzato in Tac, mettendo a disposizione dei pazienti personale altamente qualificato sia nella fase diagnostica che in quella di refertazione. L’implementazione della nuova tecnologia richiede una riorganizzazione del personale al fine di migliorare l’erogazione del servizio. Attraverso la formazione erogata con il Bando Innovazione siamo riusciti ad attendere diversi propositi: Ampliare le conoscenze sulla efficienza delle nuove apparecchiature di diagnostica per immagine; Orientare l’utenza in base alle proprie specificità e agli esami da effettuare; Organizzare il servizio di imaging diagnostico, sia in termini di gestione delle attività del reparto sia in termini di accoglienza del nuovo utente; Definire e sviluppare indicatori di performance delle nuove strumentazioni per la diagnostica per immagini; Integrare i benefici derivanti dalla sinergia delle diverse innovazioni Radiodiagnostica/radioterapica/ interventistica; Potenziare le competenze relazionali e comunicative per l’innalzare l’efficienza del rapporto con il paziente e di conseguenza della qualità di servizio, Analizzare e monitorare i risultati ottenuti per la valutazione degli indici di gradimento del servizio e dell’innovazione da parte dei pazienti, per il miglioramento continuo, Applicare adeguatamente tutte le specifiche tecniche di SOMATOM Force in base alla tipologia di esami da effettuare e di utenza, Incrementare le performance delle immagini, aumentando la qualità dell'immagine attraverso un sistema di scansione performante per pazienti obesi, anziani, incoscienti o non collaborativi senza sedazione, Comprendere le caratteristiche delle immagini di cardio TC e dei suoi vantaggi in termini predittivi e terapeutici, Sviluppare esperienze di metodica di acquisizione immagini e aspetti tecnici degli esami cardio TC, Individuare principi e score di stratificazione del rischio coronarico e analizzare il valore clinico della Cardio-TC e la sua correlazione o attuare un modello di intervento basato sull’Evidence Based Practice (EBP), per contrastare gli errori sistematici